«Sono una criminale e non lo sapevo: l'ha scoperto il mio datore di lavoro facendo un controllo. Ho rischiato di perdere il posto»

La donna è alquanto confusa dall'accaduto: «Sono andata in giro con queste accuse a mio nome per dieci anni»

«Sono una criminale e non lo sapevo: l'ha scoperto il mio datore di lavoro facendo un controllo. Ho rischiato di perdere il posto»

di Redazione Web

Ci sono delle situazioni che mettono agitazione anche se, in realtà, non si corre alcun pericolo e non si è fatto nulla di male. Per esempio, quando si torna a casa da una festa o da una serata con gli amici e si viene fermati da una volante dei carabinieri per un normale controllo, sembra scattare qualcosa che fa drizzare le antenne e, anche se non si è toccato neppure un goccio di alcol, si viene assaliti da un certo nervosismo, quello di qualcuno che ha qualcosa da nascondere. 

Nel caso di Samantha, tuttavia, la situazione si è ribaltata. La donna, infatti, non aveva davvero nulla da nascondere e non ha avuto problemi a sottoporsi a un controllo dei precedenti a causa del suo lavoro nell'ambito della finanza

Eppure, sono venuti fuori tre reati a suo nome e risalenti al 2014:  furto con scasso, furto di identità e possesso di sostanze pericolose.

Il racconto di Samantha

Samantha ha pubblicato un video sul suo account TikTok in cui racconta la particolare vicenda di cui è stata protagonista recentemente e che l'ha fatta riscoprire "criminale".

Per motivi di lavoro, è stato effettuato un controllo dei suoi precedenti e, con sua grande sorpresa, sono venute alla luce tre accuse di reati risalenti al 2014: furto con scasso, furto di identità e possesso di sostanze pericolose. 

La donna è alquanto confusa dall'accaduto: «Sono andata in giro con queste accuse a mio nome per dieci anni e nemmeno lo sapevo. Non capisco come io possa essere stata assunta e aver mantenuto finora un lavoro nella finanza senza che qualcuno se ne accorgesse». 

In ogni caso, Samantha è stata fortunata e la faccenda si è risolta senza troppi problemi: «L'azienda, fortunatamente, fa un controllo molto approfondito, persino delle impronte nel sistema dell'FBI, dove le mie impronte digitali non ci sono. Per questo, sono stata scagionata, altrimenti ora sarei senza lavoro. Però, per qualche motivo, qualcuno ha usato il mio nome e la mia data di nascita per commettere crimini nel 2014».

Samantha conclude il video lanciando un avvertimento: «Se hai intenzione di fare domanda di lavoro, soprattutto nell'ambito della finanza, fai attenzione al controllo dei precedenti e non fare l'idiota come me che vado in giro con tre crimini sulle spalle».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Aprile 2024, 15:33
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